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9 Dicembre 2018

Il Calazio è una cisti o lesione caratterizzata da un’infiammazione granulomatosa cronica e sterile causata dall’ostruzione degli orifizi delle ghiandole di Meibomio e quindi dal ristagno della secrezione sebacia. Può insorgere a ogni età e consiste in un nodulo indolore che si ingrandisce. Occasionalmente un Calazio della palpebra superiore può premere sulla cornia provocando astigmatismo e visione offuscata. E’ una lesione solida, compatta e tondeggiante all’interno del piatto tarsale e di dimensioni variabili inoltre può essere multipla o bilaterale. Le versione della palpebra può mostrare un granuloma associato se la lesione sia cresciuta attraverso la congiuntiva tarsale. Spesso i piccoli Calazi possono guarire spontaneamente in caso contrario vanno trattati chirurgicamente quindi si everte la palpebra con una speciale pinza, la cisti viene incisa verticalmente e il suo contenuto curettato dal piatto tarsale. Se non chirurgicamente i l Calazio potrebbe essere trattato attraverso iniezioni steroidee (cortisone) all’interno della lesione. In questo caso il tasso di successo è di circa 70% di risoluzione. Questo trattamento si può ripetere dopo 2 settimane in caso di insuccesso nella prima fase. Un’altro tipo di trattamento del Calazio potrebbe essere per via sistemica di antibiotico sei il paziente presenta la formazione di Calazio ricorrenti.

Noi dello studio Rapisarda Oculisti da sempre trattiamo questo tipo di lesioni sia in età pediatrica fino ad età adulta. Da tempo abbiamo messo a punto una terapia sistemica e locale attraverso delle pomate che ci permette di risolvere il problema senza ricorrere alla chirurgia.Contattaci per una visita.


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4 Dicembre 2018

Di seguito illustremo gli esami specifici che si eseguono per studiare al meglio il film lacrimale. Noi dello studio Rapisarda siamo in possesso dell’unico apparecchio in commercio che ci permette di studiare il tempo di rottura del film lacrimale, che viene chiamato BUT, e lo studio della secrezione delle ghiandole di Meibonio. Grazie a questi due esami riusciamo a quantificare esattamente la causa della patologia che accusa il paziente. Da questo riusciamo a formulare diverse soluzioni di trattamento tra cui l’utilizzo della luce pulsata. Nello specifico per questo trattamento utilizziamo l’apparecchio l’E-Eye che è appunto dedicato al trattamento della secchezza oculare nella sua forma evaporativa. L’apparecchio E-Eye è un generatore di luce pulsata policromatica che gode di una nuova tecnologia: l’IRPL (Intense Regulated Pulsed Light). Esso è in grado di produrre sequenza di impulsi luminosi perfettamente calibrate e omogenee. L’E-Eye emetterà una luce detta in modo totalmente sicuro le ghiandole di Meibomio. Grazie a questa stimolazione le ghiandole riprenderanno le loro secrezioni. Il film lacrimale ritroverà allora una struttura normale e i sintomi legata alla secchezza oculare scompariranno. Questo trattamento è non invasivo, perfettamente indolore e completamente innocuo per il bulbo oculare.

Noi dello studio Rapisarda Oculisti ci occupiamo della sindrome dell’occhio secco e attraverso esami riusciamo a stadiare questo tipo di patologia oculare. Contattaci per una visita.


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30 Novembre 2018

La sindrome dell’occhio secco è una patologia che colpisce tra il 5% e il 15% della popolazione (fino al 30% in alcune popolazioni) con una prevalenza correlata all’età e allo stile di vita moderno. Le cause della sindrome da occhio secco sono fondamentalmente due, quella iposecretiva tra cui la più importante è la “sindrome di Sjogren”, e la “non sindrome di Sjogren” e quella da eccesso di evaporazione. Tuttavia una forma non esclude l’altra. I più comuni sintomi di occhio secco sono irritazione, senso di corpo estrano, bruciore, una secrezione muco filamentosa e un’ annebbiamento visivo transitorio. Meno frequenti sono prurito, fotofobia, sensazione di stanchezza e pesantezza oculare. Seguono articoli di approfondimento sul tipo di trattamento da esueguire.

Noi dello studio Rapisarda Oculisti ci occupiamo della sindrome dell’occhio secco e attraverso esami riusciamo a stadiare questo tipo di patologia oculare. Contattaci per una visita.


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26 Novembre 2018

La sindrome dell’occhio secco è una patologia che colpisce sempre più frequentemente, privilegiando le donne sopra i 40 anni, caratterizzata da una disfunzione del film lacrimale. La ghiandola lacrimale principale produce il 95% circa della componente acquosa delle lacrime mente le ghiandole lacrimale accessorie producono il restante 5%. Il film lacrimale precorneale è costituito da 3 strati: lipidici, acquoso e mucoso. Ciascuno strato ha funzioni differenti. Lo strato lipidico esterno rallenta l’evaporazione dello strato acquoso del film lacrimale, riduce la tensione superficiale del film lacrimale e lubrifica le palpebre durante il loro scorrimento sul bulbo oculare. Un non corretto funzionamento di questo strato può esitare in un occhio secco da eccesso di evaporazione. Lo strato acquoso intermedio fornisce ossigeno atmosferico all’epitelio corneale che non è vascolarizzato, ha funzione antibatterica, abolisce ogni minima irregolarità presente sulla superficie corneale anteriore ed elimina e pulisce da eventuali detriti. Una carenza di questo strato può esitare in un occhio secco da iposecrezione. Infine lo strato mucose interno ha la funzione di mantenere umida la cornea, di lubrificazione e una carenza di questo strato crea un’alterazione sia di iposecrezione che un aumento dell’evaporazione. Seguono articoli sulle cause di questa patologia e sul trattamento da eseguire.

Noi dello studio Rapisarda Oculisti ci occupiamo della sindrome dell’occhio secco e attraverso esami riusciamo a stadiare questo tipo di patologia oculare. Contattaci per una visita.


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