Che cos’è?
Il glaucoma è una malattia oculare causata dall’aumento della pressione interna dell’occhio e da danni al nervo ottico. L’occhio è una sfera piena di liquido normalmente sotto pressione che gli permette di mantenere una forma sferica, come la pressione delle gomme di un’automobile permette loro di mantenere la loro forma. Il liquido prodotto nell’occhio viene normalmente evacuato attraverso un filtro chiamato trabecolato. Se la pressione dell’occhio è troppo elevata, vi é compressione delle strutture oculari, soprattutto del nervo ottico, provocando prima una lieve depressione del disco ottico poi una escavazione profonda di questo con una atrofia delle sue fibre, e grave pericolo per la vista.
Ipertono Oculare e Glaucoma significano la stessa cosa?
Cosa comporta l’aumento della pressione oculare?
L’atrofia delle fibre nervose porta ad una riduzione dell’ampiezza del campo visivo. Questa riduzione é molto lenta e, all’inizio della malattia, non viene notata ma il restringimento progressivo del campo visivo può portare alla cecità nei casi più gravi.
Esiste un solo tipo di Glaucoma?
No, ne esistono almeno quattro, nei quali l’aumento della pressione oculare è dovuto a varie modalità di ostruzione delle vie di deflusso, cioè del trabecolato, la valvola di sicurezza dell’occhio.
- Il glaucoma cronico ad angolo aperto, dove vi è un intasamento lento del filtro chiamato trabecolato, è il più frequente. Inizia molto subdolamente fra i 35 e 45 anni, senza dolore né annebbiamento e provoca un restringimento lento, progressivo ed irreversibile del campo visivo.
- Il glaucoma acuto, nel quale le vie di deflusso vengono chiuse brutalmente dalla base dell’iride, ha un inizio acuto con annebbiamento visivo, dolori, pupilla dilatata. E’ necessario un intervento urgente, prima con medicine e colliri, poi con Laser, per evitare la cecità. Spesso la crisi acuta é preceduta da crisi minori durante le’quali il paziente vede aloni colorati intorno alle luci.
- Altre forme meno frequenti sono il glaucoma congenito, dovuto ad un difetto congenito del trabecolato, ed i glaucomi secondari, che compaiono dopo interventi agli occhi, contusioni del bulbo, infiammazioni, uveiti.
Che cosa provoca l’aumento della pressione oculare?
Il liquido prodotto nell’occhio viene continuamente eliminato attraverso un filtro detto “trabecolato”. Quando questo filtro si intasa la pressione oculare aumenta provocando un danno alle fibre nervose della retina.
Fino a quale limite si può definire normale la pressione dell’occhio?
La pressione o tono oculare dell’occhio può variare ma al di sopra dei 21 mm di Hg è considerata troppo elevata, dunque patologica. Esistono tuttavia dei glaucomi a pressione bassa, i cosiddetti glaucomi “senza pressione”, dove si notano danni a campo visivo ed al nervo ottico senza che la pressione sia alta. Si pensa che in questi casi intervenga anche un disturbo della circolazione capillare del nervo ottico.
Quando compare il glaucoma?
La forma più frequente di glaucoma si riscontra dai 45 anni in ‘poi ma esistono del le forme che si manifestano anche nei bambini e nei giovani.